Silvia Vizzi ~ Mamma. Ostetrica. Visionaria del cambiamento nel mondo della nascita e della genitorialità.
Per anni ho accompagnato donne nel momento più straordinario e potente della loro vita: la nascita. L’ho fatto con il cuore, con la scienza e con quella dedizione silenziosa che appartiene a chi sa di custodire qualcosa di sacro.
Ma è stato quando sono diventata madre che tutto è cambiato.
Quel giorno non è nato solo mio figlio.
Quel giorno sono rinata anche io.
Ho capito che non bastava più “accompagnare”.
Volevo trasformare.
Ho visto quanto sia difficile – in un mondo frenetico, pieno di giudizi, aspettative e pressioni – restare centrati, lucidi e soprattutto umani nel ruolo di genitore.
E quanto sia facile sentirsi soli, confusi, inadeguati… proprio nel momento in cui dovremmo essere più sostenuti.
Così ho deciso di unire la mia esperienza da ostetrica alla mia nuova visione come madre.
È nata una missione:
👉 creare spazi digitali potenti, coinvolgenti e accessibili, dove esperti e genitori possano incontrarsi per ritrovare strumenti, forza e senso.
👉 creare eventi che non si limitano a informare, ma che trasformano la percezione del proprio ruolo di mamma o papà, perché partono dall’emozione e arrivano all’azione.
I miei congressi online nascono da tutto questo:
📌 voglia di rivoluzionare la cultura della nascita e della crescita.
📌 desiderio di aiutare le famiglie a sentirsi fiere del proprio percorso.
📌 passione per la connessione autentica tra esseri umani che si mettono al servizio del cambiamento.
Ogni evento è costruito come un ecosistema: professionisti selezionati, contenuti pratici e profondi, strumenti immediatamente applicabili… il tutto pensato per dare valore vero alla vita reale delle famiglie.
Io credo in una genitorialità vissuta con orgoglio, consapevolezza e libertà.
Credo nel potere delle parole giuste al momento giusto.
Credo che non servano supereroi per crescere un figlio.
Servono persone vere, supporti concreti, e un sistema che nutra e protegga.
E se tutto questo non esiste ancora, io lo creo.
Perché ogni genitore merita di sentirsi protagonista, e non spettatore stanco, della propria storia familiare.
Silvia